di Paolo Fontana (2013)
Quella Polla Dozzina
Una bella squadra, molto affiatata, dodici talenti, una meta agognata.,
Dimostrare a chiunque il proprio valore nella Mecca del Bridge a Salsomaggiore.
Frati e Castellani, Cianti e Nutarelli, Giunti e Busoni, Lottini e Rosselli,
insieme agli Avvocati Pantani ed Artini, seguiti dalla coppia Baggiani e Comparini.
Ostentando sicurezza la nostra dozzina è partita per l’Emilia il venerdì mattina.
Durante il lungo viaggio, si è solo argomentato su quale delle 6 coppie avrebbe primeggiato.
Mostrando poi al ritorno, con gran soddisfazione, ai soci del circolo un grande medaglione.
D’oro naturalmente, perché era scontato, metallo meno nobile non avrebbero accettato.
Così nel pomeriggio, inizia la contesa e dopo 22 smazzate già la prima sorpresa:
nei primi dieci posti del grande tabellone neppure una coppia del nostro gonfalone.
E’ solo un imprevisto? Ci siamo domandati, oppure quei fenomeni si son sovrastimati?
Attendiamo con fiducia, ma con un po’ di apprensione, i risultati a fine sera della lunga tenzone.
Qualcosa è migliorato, ma non c’è tanto da gioire. Ci guardiamo preoccupati. Chissà come va a finire.
Intanto tra i talenti comincia a serpeggiare un certo nervosismo che sembra danneggiare il grande affiatamento finora dimostrato.
S’ inizia il terzo turno non certo in buono stato. Il sabato è passato, quattro quinti della gara, la debacle ormai temuta si fa sempre più chiara.
Ma c’è ancora una speranza, non è tutto perduto, qualcosa gli avvocati lottando hanno ottenuto.
Ad un turno dalla fine, che sarà quello più tosto, son riusciti ad acciuffare almeno il terzo posto.
Ritornano i sorrisi e gli incoraggiamenti. “allora i nostri eroi non sono dei perdenti”.
Attendiamo i risultati ma l’ansia è già passata. Di certo la vittoria è ormai assicurata.
Ed ecco finalmente esposto il tabellone, si stringono le mani, che gran soddisfazione!
Ma poi qualcuno esclama, con toni un po’ elevati, “ma dove son finiti i nostri due avvocati?”
La gioia ora provata scompare in un momento, veloce come un lampo ci coglie lo sgomento.
Ritorna la dozzina sconfitta e amareggiata, neppure una medaglia è stata conquistata.
Sembrano indifferenti ma hanno il volto scuro, di certo non sono “sporchi” ma polli di sicuro.